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.GENOVA, 12/10. Italia-Serbia, valida per la quarta giornata delle qualificazioni agli Europei del 2012 del Gruppo C, è stata sospesa. La decisione è arrivata in seguito alle continue intemperanze dei tifosi serbi che per tutto il prepartita e i pochi minuti di gara giocati hanno creato enormi disagi con lancio continuo di fumogeni, petardi e oggetti in campo.
L'aggressione a Stojkovic- Facciamo un passo indietro: prima della gara alcuni tifosi serbi avevano creato disagi al pullman della propria squadra, in particolar modo al portiere Stojkovic, considerato dai facinorosi in questione il capro espiatorio della pesante sconfitta interna della Serbia contro l'Estonia. Il portiere non configura nè tra i titolari, nè tra i panchinari, sintomo che già qualcosa di strano sta accandendo. Prandelli, riferendosi al portiere serbo, ha dichiarato: "Era con noi in spogliatoio prima della partita, tremava come una foglia".
Inni delle squadre e dentro la polizia- In un clima surreale le due Nazionali scendono in campo e durante gli inni ci si accorge che le premesse della gara non sono affatto buone: petardi, fumogeni e lancio di oggetti in campo. Atmosfera non proprio consona all'evento e l'arbitro Thompson decide di mandare le squadre negli spogliatoi e sospende momentaneamente la gara. Le intemperanze dei tifosi non si placano e la polizia è costretta ad entrare in campo per cercare di sedare gli animi dei tifosi serbi.
Riscaldamento delle squadre e giocatori serbi sotto la curva- In seguito all'ok ricevuto dalla questura di Genova, le squadre rientrano in campo per riscaldarsi e i giocatori serbi capitanati da Dejan Stankovic vanno sotto la curva dei loro sostenitori applaudendo ironicamente i propri tifosi e mostrando loro con le mani il numero 3, gesto da collegare al nazionalismo serbo.
Calcio d'inizio e sospensione definitiva- Dopo il secondo svolgimento degli inni, dove quello serbo viene fischiatissimo da tutto lo stadio, Italia e Serbia iniziano una partita in un clima davvero singolare. Giusto il tempo di vedere un gol di Bonucci in netto fuorigioco e un rigore reclamato da Pazzini e la partita viene nuovamente e definitivamente sospesa: sull'out destro difensivo dell'Italia piovono petardi, uno dei quali arriva vicino al portiere Viviano che nel dopopartita ha dichiarato in tv: "Non potevo badare ai tifosi serbi e alla partita contemporaneamente. Sinceramente prendere un fumogeno in testa non mi avrebbe fatto piacere". L'Uefa ha tentato fino all'ultimo di cercare di far giocare la gara ma, come tutti hanno potuto vedere, le condizioni non sussistevano e la Serbia andrà incontro ad un 3-0 a tavolino a favore dell'Italia.
Deflusso problematico dei tifosi serbi- Una volta decretata la sospensione definitiva della partita, è cominciato il deflusso dei tifosi serbi, cosa alquanto problematica. Ci sono stati lanci di bengala, cariche della polizia, urla da più parti, sirene dell'ambulanza che continuavano a girare intorno allo stadio. Lo scenario ben presto ha assunto i connotati della guerra: almeno 20 i feriti.
Questo non è calcio.
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Pinxie .
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Come molti di voi sanno io lavoro allo stadio per la Samp e anche per la Nazionale..
Ieri sera ho assistito a cose che nemmeno nei nostri "accesi" derby accadono.
A parte che io non ho saputo nulla fino a poco prima che la banda uscisse in campo perchè ero a fare il mio dovere, cmq appena uscita in tribuna sono rimasta basita.
Il clima era a dire poco teso.
Mi aspettavo che la situazione si calmasse un minimo quando le squadre sono scese in campo per il riscaldamento ma niente, urla, fischi, cori e così via.
Arriva il momento degli inni nazionali..Ora, io capisco che i serbi ieri avessero già esasperato parecchi di noi, ma io speravo che per una volta noi italiani ci saremmo comportati da "superiori" quali ci riteniamo essere (inutile polemizzare, l'italiano medio si ritiene superiore a molte altre persone di nazionalità differente). Invece...no, hanno fischiato a più non posso l'inno serbo. Questo secondo me è stato vergognoso, è un'offesa e non è giustificata da ciò che era successo prima della partita fuori e dentro lo stadio.
Va beh, passato questo, che di certo non ha contribuito al normalizzarsi della situazione, arriva il nostro inno, tutti cantano e va beh.
Minuto di silenzio per i militari caduti, boh in realtà si è trattato di un applauso di 20 secondi..manco il rispetto per quello..sorvoliamo.
Ora, io lavoro con gli sponsor quindi sono sempre nella zona "tranquilla" dello stadio, i nostri ospiti sono persone in genere o importanti o cmq tranquille, sono manager, proprietari di negozi insomma, persone rispettabili..di norma, loro hanno problemi ad entrare con il casco della moto o scooter che sia perchè ritenuto, giustamente, un oggetto che può essere usato come "arma" o oggetto contundente..
Ieri sera è stato lo stesso, gente che ha dovuto togliere ai figli di 5 anni le magliette della samp perchè avrebbero potuto creare polemiche con eventuali tifosi genoani presenti..e sapete invece nel settore ospiti cosa hanno fatto???
Non hanno fatto controlli perchè erano troppi tifosi ed erano in ritardo.
Questo è vergognoso..Nn si può rompere solo ad alcune persone e ad altre lasciar passare qualunque cosa!
Inzia la partita e lì, sono rimasta veramente a bocca aperta.
Ho visto lanciare dal settore ospiti fumogeni in campo e soprattutto verso la gradinata nord, addosso alla gente!!!
Uno stava sfondando il vetro che separa i settori con un carrello di metallo!!
L'idiota col passamontagna è entrato con le cesoie!!
Follia pura!
Hanno diminuito i poliziotti allo stadio per sostituirli con gli steward per evitare scontri??
Stupidaggine.
Le forze dell'ordine devono esserci, gli steward non riescono a sostituire polizia, carabinieri etc.
Io mi auguro che quelli che hanno arrestato paghino davvero per quello che hanno fatto.
E spero anche che la nazionale serba venga espulsa dalla competizione europea, non per cattiveria, ma qui occorre creare un precedente educativo per tutti.
Quando è arrivata la notizia della sospensione dell'incontro lo stadio si è pian piano svuotato e sono rimasti solo i serbi nel settore ospiti e questi dementi continuavano a lanciare fumogeni.
Questo è quello che è successo dentro lo stadio.
Dopo classici scontri con polizia e carabinieri, qualcuno è rimasto ferito qualcuno è arrivato all'ospedale in codice rosso..
Questo non è calcio. Questo è schifo.
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goldrake2 .
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questo è un popolo barbaro ancora perchè ha nel sangue ancora la guerra di qualche anno fa ve lo siete dimenticati? è il capo che tagliava le protezioni quello con il passamontagna faceva parte della milizia serba per l'estinziodei kossovari e albanesi devono passare decenni per arrivare al nostro livello di civiltà ..stop..
pixie se fossi stato li ti proteggevo io ..accidenti ...comunque un abbraccio e sii serena ok?. -
.CITAZIONE (Pinxie @ 13/10/2010, 12:53)...
Ora, io lavoro con gli sponsor quindi sono sempre nella zona "tranquilla" dello stadio, i nostri ospiti sono persone in genere o importanti o cmq tranquille, sono manager, proprietari di negozi insomma, persone rispettabili..di norma, loro hanno problemi ad entrare con il casco della moto o scooter che sia perchè ritenuto, giustamente, un oggetto che può essere usato come "arma" o oggetto contundente..
Ieri sera è stato lo stesso, gente che ha dovuto togliere ai figli di 5 anni le magliette della samp perchè avrebbero potuto creare polemiche con eventuali tifosi genoani presenti..e sapete invece nel settore ospiti cosa hanno fatto???
Non hanno fatto controlli perchè erano troppi tifosi ed erano in ritardo.
Questo è vergognoso..Nn si può rompere solo ad alcune persone e ad altre lasciar passare qualunque cosa!
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E' questo il punto!! Quando si parla di CONTROLLI SEVERI all' ingresso dello stadio io mi aspetto SERIETA' da parte di chi tali controlli li deve fare.
Ma se in una giornata estiva con 35 gradi non fai passare la bottiglia di aranciata da 1 litro (il massimo è da 0,5 lt) e contemporaneamente non controlli lo zaino da 25 Kg che porta una tipa alta 1,50 e che pesa a malapena 40 Kg questo è non fare il proprio dovere.
E' successo realmente e ne sono stato testimone oculare! Ero in Spagna a Valencia, ma a quanto vedo tutto il mondo è paese.
Fino a che ci sarà chi non fa il proprio dovere, incidenti come quello di ierisera ci saranno sempre.
Certo i serbi di ierisera sono dei delinquenti e vanno messi in galera. Ma il punto è che quelle persone allo stadio non ci dovevano arrivare!!
Heysel 1985 non ha proprio insegnato niente! Almeno a noi Italiani, perchè in Inghilterra episodi simili non si sono più verificati! Come mai?CITAZIONE (goldrake2 @ 13/10/2010, 13:25)questo è un popolo barbaro ancora perchè ha nel sangue ancora la guerra di qualche anno fa ve lo siete dimenticati? è il capo che tagliava le protezioni quello con il passamontagna faceva parte della milizia serba per l'estinziodei kossovari e albanesi devono passare decenni per arrivare al nostro livello di civiltà ..stop..
pixie se fossi stato li ti proteggevo io ..accidenti ...comunque un abbraccio e sii serena ok?
Non ricordo chi era il filosofo che diceva tali cose. Ma pochi giorni fa io e un mio collega discutevamo del fatto che gli episodi di violenza che si manifestano nella nostra civiltà (es. negli stadi) sono portati dalla mancanza di guerre.
Quindi come vedi Roberto hai centrato proprio la questione. Quel tipo è uno che dovrebbe essere mandato al fronte a combattere per la propria patria. Solo che oggi non ha guerre da combattere e perciò si va a sfogare in uno stadio.
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jinlovespang .
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tata mi spiace un sacco!! ti sarai presa una paura della madonna..e penso a quei poveri bimbi terrorizzati. maledetti delinquenti... . -
yaiser .
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bhe io nn lo seguo il calcio, ma sentire ste cose mi vien da pensare: che cosa dovrebbe essere il calcio?
nn ho ancora trovato risposta.
Calcio, Euro 2012: sospesa Italia-Serbia |
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